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| Eclettico Vs Nordico

Eclettico Vs Nordico

Eclettico Vs Nordico

Due stili opposti a confronto

Arredare casa è un'opportunità che, alla maggior parte delle persone, non capita tutti i giorni. Quindi, come ogni momento di cambiamento, è piacevole goderselo, divertendosi. Il blog di ArrediMia propone la seconda sfida del mese che si disputerà fra due stili di arredamento completamente opposti, uno all’insegna del colore, l’altro del candore, uno ultravivace, l’altro minimale. Scopri qual è lo stile che preferisci, qui sul blog di ArrediMia.

 

Stile eclettico: un po’ di storia

Lo stile eclettico nasce nella seconda metà dell’Ottocento. Siamo nel periodo delle campagne coloniali e delle grandi esposizioni universali, in giro per l’Europa, laddove si sviluppa il gusto per l’esotico e il revival di stili del passato (in Francia con lo stile Secondo Impero, in Italia con il Neobarocco, l’Umbertino e il Neoclassico). I mobili dell’epoca erano di legno massiccio intagliato, decorati con madreperla e materiali preziosi.

È nell’ambito di questa corrente che si è distinto il designer Michael Thonet, disegnatore di alcune delle sedie intessute di vimini più famose d’Europa.

 

Parati, tinte forti, fantasie

Oggi, l’arredamento eclettico si declina in un uso importante di colori sgargianti, nell’ utilizzo di parati con pattern floreali o ritraenti animali, nei tessuti sontuosi e nelle sedute imbottite. Viene da sé che raggiungere un risultato equilibrato adottando questo stile abbia la sua complessità. Per uno stile così raffinato, il consiglio, in questo caso, è affidarsi ad una figura esperta. A questo proposito, ArrediMia propone tanti vantaggi ai suoi clienti, tra cui la possibilità di una consulenza con l’architetto, qualunque stile si prediliga. 

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  • Nordico1
  • Nordico2
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Lo stile nordico: le origini

Questo tipo di arredamento è votato alla semplicità per un motivo ben preciso: in Scandinavia, com’è noto, le ore di luce sono poche, quindi, incoraggiare la luminosità in casa è un diktat imprescindibile. Lo stile nordico nasce tra gli anni ’30 e ’50 del Novecento e si fonda sull’uso di materiali del luogo, in primis il legno, sulla predominanza del bianco, dei colori neutri e chiari, sul comfort e sulle linee pulite. A tutt’oggi, l’artigianato scandinavo è molto apprezzato.

 

Semplicità per adulti e bambini

I vantaggi di questo tipo di arredamento sono sicuramente la predilezione per la funzionalità, il comfort, una relativa facilità nella resa, la semplicità di uno stile che accontenta un po’ tutti, grandi e piccini. Decorare questi ambienti vuol dire arricchirli con tante piante, sempre in nome della sostenibilità. 

 

Abbiamo un vincitore?

Ammettiamolo, questa sfida non è altro che una maniera giocosa per scoprire qualche curiosità e per conoscere due stili di arredamento così diversi fra loro. L’unico vero vincitore deve essere la propria soddisfazione nell’arredare e nello scegliere i pezzi che più soddisfino i proprietari di casa

 

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