Quando ci si appresta a curare l’illuminazione di una casa, a meno che non si sia professionisti del settore, è facile che non si sappia da dove incominciare. È qui che entrano in gioco il blog di ArrediMia e, per chi si reca presso il nostro showroom in via Appia 196, a Vitulazio (CE) i consigli del nostro staff. 

Sfrutta la luce solare

Per prima cosa, per quanto concerne la disposizione delle camere, bisogna osservare come la luce naturale irradi i diversi ambienti. Quindi, è preferibile adibire le camere che si rivelano più luminose nel pieno della giornata a cucina, salotto o studio; nonché destinare quelle più buie a stanze secondarie quali la lavanderia, lo sgabuzzino o la dispensa. La prevalenza di colori chiari sulle pareti, di infissi bianchi e di tende trasparenti servono a valorizzare ulteriormente la luce naturale.

Valuta la funzione della camera

In secondo luogo, può essere utile orientarsi per un determinato tipo di illuminazione, valutando la funzione che quella determinata camera avrà; ad esempio, la stanza di uno studente necessiterà di due punti luce: uno al centro dell’ambiente e uno, più diretto, sulla scrivania, per non affaticare lo sguardo. In una cucina con l’isola o la penisola, invece, si è soliti far scendere una lampada a sospensione, come la Tudor di ArrediMia.

Faretti o lampadari?

Di certo, i faretti a led (in origine solo da esterno) creano un’atmosfera moderna e minimalista, perfetta per gli ambienti piccoli, con il vantaggio di durare di più di una normale lampadina. l lampadari e le applique, invece, donano un tocco più retrò e classico e possono contribuire notevolmente allo stile d’arredo. I modelli sono innumerevoli, ma anche i materiali: carta di riso, vetro, policarbonato o rattan, ce n’è per tutti i gusti!